SQUID GAME E I RISCHI PER I MINORI
Si parla molto in questi mesi di SQUID GAME, la serie sud coreana vietata ai minori di 14 anni che ha spopolato in pochissimo tempo in tutto il mondo. Al centro della trama c’è un gioco di sopravvivenza estremo, una situazione che dai minori potrebbe essere colta in modo non adeguato e dare vita a giochi o “challenge” rischiosi. A mettere in guardia è la Polizia Postale italiana, che ha pubblicato un vademecum rivolto ai genitori:
Squid Game, i consigli della Polizia Postale
Ecco il vademecum della Polizia Postale per tenere al sicuro i propri figli.
- Ricordate che la serie Squid Game è stata classificata come VM 14 ovvero vietata ad un pubblico di età inferiore a quella indicata. Questa limitazione indica che i suoi contenuti possono turbare i minori con intensità variabile a breve e lungo termine.
- Valutate se possa essere utile guardare la serie prima di esprimere assenso o dissenso alla visione dei vostri figli che hanno più di 14 anni: sarete più precisi e consapevoli di quali siano gli elementi critici su cui poggia la vostra decisione e potrete argomentarli in modo convincente ai vostri figli.
- Parlate in famiglia della serie, chiedete ai bambini/ragazzi cosa ne pensano in modo che, anche se non hanno il permesso di vederla, siano in grado di partecipare ad eventuali commenti e discussioni con i coetanei.
- Ricordate ai bambini/ragazzi che quanto rappresentato nelle serie è frutto di finzione e che la violenza non è mai un gioco a cui partecipare.
- Tenete sempre vivo il dialogo familiare sui temi dell’uso delle nuove tecnologie con i ragazzi: ponete loro domande e ascoltate come la pensano. I nativi digitali hanno una visione differente da quella degli adulti e può essere utile conoscere il loro punto di vista sui rischi e sui fenomeni emergenti.