Febbraio dedicato al valore della lingua madre
Il 21 febbraio si celebra la Giornata Internazionale Della Lingua Madre, istituita dall’UNESCO per promuovere la madrelingua, la diversità culturale e il multilinguismo. Una ricorrenza che si inserisce perfettamente tra gli obiettivi dell’Agenda Europea da raggiungere entro il 2030.
Le lingue ufficiali del mondo sono 141, ma tra commistioni, dialetti e varianti locali sono circa 6.700 gli idiomi parlate sul nostro pianeta. Ciò rappresenta un tesoro preziosissimo perché le lingue non rappresentano solo un modo di comunicare, ma riflettono tradizioni, culture e forme di pensiero di un popolo.
La lingua madre è la lingua del cuore, delle emozioni e degli affetti primari. Per un bambino è la lingua delle prime esperienze, dei giochi, delle ninne nanne e dei primi racconti. Il codice materno contiene espressioni e voci articolate che consolano, sgridano, rassicurano, formano, incoraggiano e influenzano la nostra storia e l’immagine del mondo che grazie ad esse ci creiamo.
Noi alla SE Vincenzo e Diego de Castro Pirano dedichiamo tutto il mese di febbraio alla Lingua Madre per conoscere, riconoscere e valorizzare le lingue del nostro vivere quotidiano e riflettere sui cambiamenti in corso nella nostra società. Il valore delle lingue diverse da quelle maggioritarie e la loro importanza vengono riconosciute con difficoltà, la loro tutela e valorizzazione, invece, sono importanti anche per dare contenuti reali alla democrazia.